....tratta argomenti politici, filosofici o d'amore, che sarebbero solitamente scritti in latino...
giovedì 16 ottobre 2008
Che bella manifestazione compagni!
Ultimamente, mi sono soffermato sulle proteste degli studenti contro il decreto per la scuola, aka decreto Gelmini.
A prescindere che mi gioco quello che volete, che NESSUNO di quelli scesi nelle varie piazze, aveva la benché minima idea di ciò che c’è scritto su questo decreto, mi sono chiesto che tipo di protesta poteva essere.
Classiche bandiere rosse e/o arcobaleno, pugni alzati, insulti vari e niente popò di meno che… il grembiulino bruciato…..Ahhhh che cosa meravigliosa, sintomatica della comprensione, che queste persone, avevano del decreto. Mi domando, con quale operazione eroica, i compagni manifestanti, sono riusciti a scippare il grembiulino al bambino che lo portava.
Per cosa esprimere… disdegno per le diminuzione delle risorse?
- Art. 4 “ Per fronteggiare i maggiori oneri che potranno derivare dall'attuazione della norma saranno utilizzate le risorse finanziarie (rectius parte di esse) di cui il Ministero disporrà per effetto di quanto previsto dall'articolo 64, comma 9, del citato decreto-legge n. 112 del 2008”
Spese eccessive per le famiglie?
- Art.5 “ Il costo dei libri scolastici costituisce un peso notevole per le famiglie.
Al fine di limitare il più possibile il disagio economico costituito dal costo dei libri, la norma, in aggiunta a quanto già previsto dall'articolo 15 del citato decreto-legge n. 112 del 2008 (individuazione, fino all'anno scolastico 2011/2012, nei limiti in cui sia possibile, di libri di testo disponibili in tutto o in parte nella rete internet e, dall'anno scolastico 2011/2012, solo di libri utilizzabili nelle versioni on-line scaricabile da internet o mista), mira a indurre l'adozione di libri di testo in relazione ai quali l'editore si sia impegnato a mantenerne invariato il contenuto per un quinquennio, salvo l'eventualità che si rendano necessarie appendici di aggiornamento, che comunque dovranno essere rese disponibili separatamente.”
Morale della favola, giornata persa di scuola , pecore al seguito di pochi pastori zoppi spindi da persone politiche senza tanti scrupoli.
Se questo è il futuro dell’Italia e questi saranno gli italiani…. Auguri!
Se avrò un figlio, un giorno, i suoi primi regali saranno, il coltello… da tenere tra i denti, partendo alla carica ovviamente, e un libro o giornale… che capisca subito che avrà una vita dura, molto dura!
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2 commenti:
Sarebbe bello che da quella milionata di studenti arrivasse una controproposta poiché il buon senso, a casa mia, dice: non sei d'accordo, ok, nessun problema. Cosa proponi tu?
Ma purtroppo non abitano a casa mia e, per l'ennesima volta, si ritrovano nell'opposizione solamente contaria e mai propositiva.
Voglio dire: su quei due/tre milioni che hanno sfilato ce ne saranno pure, non dico molti, una decina in gradi di proporre un'alternativa? Invece no: si masturbano a bruciare un grembiulino.
Beati loro.
Aspetto con ansia il 25 ottobre. Quando non hai più niente da dire è giusto che tu faccia una convention.
Sai Rob penso che sia più comodo seguire la massa che ragionare di testa propria... e in questo momento mi sembra che a questi giovani non si sta insegnando cosa vuol dire faticare per qualcosa... con i risultai che vediamo e che (purtroppo) vedremo.
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