lunedì 5 maggio 2008

Ingerenze intestinali libiche


Che la Libia dia una lezione di democrazia all’Italia, mi sembra una cosa ridicola. Che la Libia detti i ministri a Berlusconi, invece mi sembra inaccettabile. Poi un D’Alema che viene a dire che si effettivamente le ingerenze di certi paesi sono inaccettabili, ma è stato un “consiglio da seguire” “è un po’” ridicolo. Mi verrebbe da dire da che pulpito. Antefatto: Calderoli, quando era ministro, è andato in tv facendo vedere la maglietta con riprodotte le vignette satiriche su maometto. Sèguito di polemiche e relative dimissioni. Ora io mi domando, come può parlare uno di non compatibilità di carica dopo che tutto il suo partito ha partecipato a manifestazioni dove si bruciavano bandiere di altri popoli, si bruciava la bandiera italiana, gente che si vestiva da Papa a sfregio della carica e del valore che quella persona ha per milioni di cristiani. Ma si infondo chi non si fa esplodere e non intimorisce la gente con la violenza è un debole e di lui/loro si può fare e dire ciò che si vuole, mentre di chi esercita la violenza bieca e cieca va rispettato e lasciato parlare in nome della libertà d’espressione e del rispetto delle culture altrui…. Più che rispetto mi sembra vigliaccheria…
Ah dimenticavo, per una maglietta un ministro si è dimesso, ma per una città rovinata da anni d’inefficienze sommersa dai rifiuti, per casi di scalate fallite a banche, per vere e proprie ingerenze sulla Finanza, ecc.. non ho visto nessuna dimissione…. Evidentemente è peggio avere una maglietta non condivisa da tutti piuttosto che rovinare una nazione….
Oh cavolo, oggi ho una camicia della Benetton…. Spero di non essere tacciato come sfruttatore e capitalista irrispettoso della dignità altrui…ma che stupido dopo la pubblicazione su internet del mio reddito imponibile credo che non correre questo rischio… Grazie Visco

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