martedì 8 aprile 2008

Presunta presunzione

E’ finita la pacchia. Basta sci, basta panini mega alla “Tana dell’orso”, basta sveglie inappropriate nel week-end ecc… Adesso si va avanti, e come normale che sia, si volta pagina. Ho fatto fatica a digerire, oltre ai panini, anche altre cose, e capisco sempre di più, che forse, sono intollerante a ….
diciamo certe sostanze. Ad ogni modo è finita e anche benino.
DOMANDONE TIME!!!
Secondo voi è cinico pensare che: “se qualcuno che…. diciamo vedi abbastanza spesso, si crede più importante o superiore di te, tu te ne puoi fregare in quanto la prossima settimana andrai ad una conferenza a Torino di Confindustria, sari seduto 3 file dietro a Montezemolo, Marchionne, Aznar, Barroso e il Presidente della Federal Reserve, mentre questa persona passerà il suo pomeriggio nel suo inutile (passatemelo) posto di lavoro ”?
Potrei continuare e fare nomi, ma purtroppo esistono equilibri che è meglio non rompere (per il momento).
Ad ogni modo andiamo avanti e sistemiamo tutto, sabato giornata shopping, andiamo a parlare con l’ imbianchino e nel pomeriggio si va a prendere la lavatrice…. A questo proposito…Aly, se la lavatrice non ha il display digitale non vuol dire che non lava a sufficienza, ma per fortuna ne abbiamo trovata una ad un prezzo decente….
E allora per concludere grazie a tutti e avanti coi carri che di lavoro ce n’è da fare.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Per quale azienda lavori?

Unknown ha detto...

Navigando a casaccio in cerca di cose interessanti su filosofia e politica, mi sono imbattuta nel tuo blog... che a dire il vero pensavo più interessante... a questo proposito volevo farti una domanda: ma sei sicuro che la frase sul cinismo e sulla superiorità e sull'inutilità del posto di lavoro non sia da ribaltare? Mi sembri un tantino presuntuoso... è vero che io non so a cosa ti riferisci, ma a leggere certe cose mi viene l'orticaria! Ciao e salutami Luca Cordero!

Anonimo ha detto...

La tua non è presunta presunzione, è presunzione accertata. Pensa, ci sarà qualcuno seduto ben una sola fila dietro ai tuoi cari signori dell' economia, altro che tre. Ma certo che se si volteranno riusciranno a vederti per poterti salutare. Che uomini.

Checco ha detto...

@ tutti: chi mi conosce dal vivo sa come sono... Non parlo mai del mio lavoro fuori, anche perchè penso che fuori si debba parlare di altro. Ma spesso si ha a che fare (fuori) con persone che si vantano e si pregiano della loro situazione lavorativa e quasi si stupiscono del fatto che, mentre gli ascolti, non gridi al miracolo, e che dopo ti guarda come se ritenesse che non meriti di essere li in sua presenza. Da li è partito il raffronto con la sua realtà e la mia. Ecco era un mio personale sfogo nel mio personale spazio...
@ Francesca: Per quanto possa dispiacermi, del fatto che trovi questo blog poco interessante, non mi esime dal fatto di dirti che qua non ti ci ha obbligato nessuno a entrare, leggere commentare. A maggior ragione mi non ritengo neanche di dover spiegazioni a quegli utenti registrati che non si fanno riconoscere... un po' come lo spam....Ad ogni modo cercherò di salutarti Luca Luca!

@ davide: verissimo ma ogni tanto un pizzico non fa mai male... Perfortuna ci sono persone davanti, altrimenti uno come fa migliorare continuamente...
Ciao

Anonimo ha detto...

Lo sai che anche io una volta sono passata vicino a Naomi Campbell? Vuol dire che sono una modella????

Checco ha detto...

Lo sai che l'anonimato è fonte di due garanzie:
-La prima è la superirità, in quanto il tuo interlocutore non sa con chi sta parlando.
-La seconda è la vigliaccheria...